Il 26 novembre la compagnia “ DietroTeatro” ha presentato il suo ultimo lavoro, “Tante belle cose” (scritto dall’autore Edoardo Erba e diretto da Anna Pia Bernardis), una commedia introspettiva che analizza le problematiche degli accumulatori compulsivi e riflette sulle debolezze dei rapporti umani.
Orsina è una infermiera a domicilio che, inconsapevole del suo disagio, tende ad accumulare qualsiasi oggetto, poiché legata ad esso da un ricordo affettivo, da un progetto futuro, da un timore irrazionale di privarsene.
Tuttavia, vivendo in un condominio costellato da arcigni individui, viene ritenuta responsabile della sporcizia e degli olezzi della palazzina, motivo per cui i condomini, guidati dalla implacabile e altezzosa Patrizia (Gioia Adamo) e dal viscido opportunista Eugenio (Cristian Monte), assumono un amministratore oberato di debiti e facilmente ricattabile, Aristide (David Donati Della Lunga).
Fra l’ingenua e adorabile Orsina (Irene Missera) e il magnanimo Aristide si crea una spontanea simpatia -caratterizzata da momenti di estrema solidarietà e di puro scontro verbale- che porterà l’uomo a illudersi di poterla aiutare a liberarsi di tutte quegli oggetti inutili.
Tante belle cose è un lavoro fresco, estremamente attuale e pulsante di energia e comicità.
Con un velo delicato di ironia tratta tematiche quotidiane che permettono al pubblico di immedesimarsi nei singoli personaggi : chi non ha mai dovuto confrontarsi con due vicini ottusi e isolati nel proprio perbenismo, chi non ha mai conosciuto qualcuno che, desideroso di riempire un vuoto interiore, si circonda di cose futili e persone inadeguate , chi non ha un amico che viene osteggiato o deriso perché non rientra nel canonico (e discutibile) ritratto di persona “normale”.
Lo spettacolo verrà replicato a Majano il 13 gennaio 2018 e a Prata di Pordenone il 24 febbraio.
Per ulteriori informazioni e per restare aggiornati sugli appuntamenti futuri della compagnia: “DietroTeatro Compagnia Teatrale”, la pagina Facebook della compagnia.
Articolo a cura di Silvia Bonelli