È da un po’ che sentiamo parlare del nuovo duo musicale “LeBetulle” composto da Carlo Ventura e Michele Zani, due ragazzi che hanno unito le loro passioni e si sono inseriti nell’ambiente musicale udinese.
Abbiamo deciso di curiosare e capire cosa possiamo aspettarci da loro:
Ciao Michele, ciao Carlo!
Cosa ne dite di raccontarci un po’ com’è nato questo progetto e come mai la scelta del nome “LeBetulle”?
Carlo: Sinceramente è venuto fuori un po’ per caso e un po’ no. Nello stesso periodo in cui abbiamo iniziato a produrre assieme, stavamo pensando tra un aperitivo e l’altro a qualche nome che potesse ricordare i vari suoni della natura campionati da noi e poi utilizzati nelle nostre tracce, guarda caso nel giardino condominiale di Mich hanno piantato delle piccole betulle….e da qua vi siete ritrovati pure voi con due “nuove betulle” in città.
La nostra intenzione è quella di avvicinare diverse mentalità ed età tramite la l’arte e la musica…da qui il nome anche dei nostri eventi.
Michele: Il progetto è nato come un incontro tra amici; Carlo durante la sua permanenza a Londra giocava con la Drum n Bass, io durante il mio periodo universitario mi sono avvicinato molto alla sound art, eravamo alle medie insieme e ci siamo ritrovati un po’ per caso, e perchè non provare a fare della musica insieme. Entrambi avevamo dei campioni sonori ambientali registrati nel tempo, durante i viaggi in Europa principalmente, e questo è stato il punto di partenza per un progetto che aveva come intenzione l’indagine ma soprattutto la contaminazione di diverse realtà sonore e musicali.
LeBetulle ? beh perchè fuori casa mia nel momento in cui abbiamo deciso di fare musica insieme hanno piantato due betulle ! MERAVIGLIOSE!
Fondamentalmente perchè le basi del dialogo musicale che costruiamo insieme sono campioni che vengono dalla natura; io avevo proposto a Carlo anche “iGeranei” ma è stato bocciato dopo una serie di birre !
Solo questa settimana avete già due appuntamenti in città, ci dobbiamo aspettare un’estate insieme alla vostra musica?
C: Beh sicuramente nel mese di luglio ci riproponiamo con un paio di eventi, sempre all’aria aperta e con la speranza di attirare parecchie “Beautiful People”, poi con un po’ di “Art” e della “Music” cercheremo sempre di stupirvi.
M: Speriamo di si!!
Dipende tutto dal riscontro che avremo in questi primi eventi!
In ogni caso la nostra intenzione sarebbe quella di realizzare degli eventi itineranti, sempre in luoghi diversi con prospettive diverse.
Cosa ne pensate dell’ambiente musicale di Udine e dintorni?
C: Purtroppo a Udine o comunque non solo qua, c’è abbastanza chiusura mentale verso nuove situazioni, generi musicali o eventi. Noi puntiamo e speriamo di non cadere nella banalità o nella monotonia tipica delle nostre zone.
M: Fortunatamente sono circondato da persone molto interessanti !
Le proposte sono numerose e diversificate, ahimè il contesto udinese sembra rimanere immobile ai nuovi stimoli (con le dovute eccezioni ovviamente)
Nel vostro primo appuntamento all’Osteria51 avete avuto anche performance artistiche ed esposizioni, pensate di rimanere sempre collegati all’arte o comunque a un ambito artistico?
C: Certamente, è nato tutto con questa idea di “incroci artistici”, per riuscire ad avvicinare svariate persone con passioni differenti. E quale modo migliore se non l’arte per metterle a confronto e capire che il mondo è pieno di beautiful people?
M: L’idea cardine è la sinergia tra varie arti che dialogano tra loro influenzandosi inevitabilmente a vicenda; quindi si, rimarremo collegati a diverse forme artistiche (dalla performance, al video, alla fotografia e perchè no magari fino ad arrivare ad installazioni site specific)
“basta che funzioni” !
Le vostre grafiche sono delle illustrazioni molto interessanti che rappresentano o comunque ricordano il posto dove suonerete. Chi si occupa di questa parte?
C: Beh il nostro Mich è il creatore di queste grafiche e ogni tanto sarei curioso di scoprire quante idee geniali (o anche malefiche ) girano dietro a quegli occhiali.
M: mi occupo io della parte grafica cercando di essere il più semplice possibile e dopo aver parlato con Carlo e Miguel (l’altro ragazzo che organizza con noi gli eventi ) delle diverse possibilità ed evoluzioni, quasi alchimie, che succedono nella mia testolina.
Durante la notte bianca, il 2 luglio, avremo il piacere di ascoltarvi al chiosco di piazza Primo Maggio “Bar al Castello” insieme a Red Touch (One Eyed Jack) e Miguel Gazziero, vi va di anticiparci qualcosa?
C: Vi posso assicurare che il buon Federico riuscirà come sempre a tirar fuori la parte ballerina di tutti i presenti con un po’ di tracce ricercate. Per quanto riguarda Miguel, il batterista e “saggio” del gruppo riuscirà a stupirvi suonando con ritmi nuovi su generi non soliti della batteria. Non aggiungo altro sennò dove sta il bello ?
M: Red suonerà con noi anche il 28 con una ricerca musicale molto particolare; per quanto riguarda il 2 luglio vuole essere un “trailer” di quello ci sarà più o meno a metà luglio sempre con Red e Miguel.
Miguel suona la batteria, ha alle spalle molta esperienza con contaminazioni musicali di vario tipo e tour europei; suona con diversi gruppi che spaziano in universi diversi, in poche parole ci siamo trovati ! Federico (aka Red) ha un amore e passione per la ricerca musicale che non poteva che evolversi in una collaborazione e dialogo tra lo spazio, il nostro live e le diverse performance che proponiamo.
Ma adesso basta così, spero di aver detto tutto e niente e ci vediamo il 2 luglio per un assaggio !
Grazie mille per le risposte!
Ci vediamo insieme a “LeBetulle” il 2 luglio in piazza Primo Maggio per ballare e ascoltare questa novità della nostra città!
Tutto il programma della Notte Bianca 2016 lo trovate a questo indirizzo qui: NotteBianca2016