Dal 17 al 22 giugno 2019, tutti i giorni alle ore 18.00, l’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” ospiterà delle lezioni animate dedicate alle tradizioni italiche del canto. A presentare i vari seminari sarà Giacomo Baroffio, uno dei massimi esperti in Italia di canto gregoriano e canto liturgico, già docente di alcune delle più prestigiose istituzioni e università italiane, tra cui: il Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, gli atenei di Cassino e Pavia, l’Università Cattolica di Milano.
Giacomo Baroffio
Le lezioni animate di Baroffio, coadiuvato dalla coreana Eun Ju Anastasia Kim, oltre a raccontare le origini e le caratteristiche delle varie forme di canto che si sono manifestate nel Medioevo, presenteranno anche molti esempi cantati, a cui il pubblico sarà invitato a partecipare perché “solo cantando si può capire appieno il valore e la caratteristica della musica”.
Sei appuntamenti per un viaggio nella storia: attraverso le varie forme espressive musicali, sarà possibile comprendere l’evoluzione storica dei repertori medievali. Gli incontri si terranno tutti nell’Oratorio del Cristo alla “Nico Pepe” di Udine (Largo Ospedale Vecchio), ad eccezione di venerdì 21 che si terrà a Cividale. Si comincia lunedì 17 giugno con un incontro dedicato al canto liturgico e al canto gregoriano. Il giorno successivo si parlerà invece di canto beneventano e canto romano, mentre mercoledì 19 il maestro Baroffio focalizzerà la sua attenzione sul canto gallico e sulla traccia africana. Di canto ambrosiano, padano e aquileiese si parlerà invece giovedì 20. Il ciclo si concluderà sabato 22 con il canto romano-franco, dopo una trasferta al Museo Archeologico di Cividale il 21 per un concerto-conferenza dal titolo “Alla ricerca del canto perduto”.
«La grande capacità comunicativa e didattica di Baroffio – spiega Valter Colle, direttore artistico del festival organizzato dall’associazione Dramsam – offrirà, pur nel più grande rigore storico scientifico, un curioso e interessante percorso di ricerca e scoperta di tutte quelle peculiarità che nella nostra storia, anche più remota, distingue le pratiche aquileiesi da quelle ambrosiane o beneventane, così come le influenze di Bisanzio, quelle africane, galliche e l’affermazione del canto romano».
Canto Gregoriano
Giacomo Baroffio (Novara, 1940), formato alla musica fin da piccolo, studia in seguito discipline medievistiche (musicologia, liturgia, filosofia, storia dell’arte) e teologiche in Germania. Successivamente si occupa di studi teologici presso il Pontificio ateneo Sant’Anselmo, vivendo una lunga esperienza monastica nell’ordine benedettino. In pensione da professore ordinario (ex docente di “Storia della liturgia”, “Canto gregoriano”, “Paleografia musicale” e “Storia della musica medioevale” in diversi istituti e università italiane: il Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, l’Università di Cassino, l’Università Cattolica di Milano, il Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia con sede a Cremona) continua a dedicarsi incessantemente alla ricerca e alla divulgazione (con una bibliografia vastissima), tenendo corsi, seminari e conferenze in Italia e all’estero, come interprete dei canti liturgico e gregoriano di cui è ritenuto uno dei massimi esperti.
Eun Ju Anastasia Kim (Busan, Corea del Sud, 1961), invece, si laurea in musica a Seuol (Corea del Sud) prima di proseguire i suoi studi in Europa (Graz, Roma, Milano), dove si specializza in canto gregoriano. Valente esecutrice, collabora da anni con Giacomo Baroffio in ricerche su manoscritti liturgici musicali italiani.
Come per tutti gli altri eventi di Musica Cortese, gli appuntamenti dei seminari alla “Nico Pepe” e la conferenza-concerto di Cividale sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti (consigliata la prenotazione inviando una email all’indirizzo [email protected]). Per info: www.dramsam.org; tel: +393381882364.