R O B I D A in sloveno significa rovo. I rovi sono piante pungenti, ma hanno fiori bellissimi e fanno le more, che sono tanto buone. I rovi sono le prime piante che crescono su un terreno abbandonato. La Piperita è stata, in qualche modo, la terra che abbiamo lentamente, in tre anni, abbandonato.
Da questa nasce R O B I D A.
R O B I D A sarà una rivista, piccola. Non tratterà di cose serie, ma semmai profonde. Darà spazio anche a leggerezze, certamente.
Si scriverà di letteratura, arte, paesaggio, architettura, filosofia e cose così.
tratto da r-o-b-i-d-a.tumblr.com
Qualche giorno fa, alla libreria Martincig, in via Gemona a Udine, è stato presentato il primo numero di r o b i d a, intitolato “sull’abbandono”. La libreria era affollata da persone di ogni età, c’era molta gente anche fuori dall’ingresso e sulla strada, come se fosse un piccolo evento culturale in una grande capitale europea.
Dopo una piccola presentazione di Vida e Maria, Lavinia Siardi ha scaldato l’ambiente con delle sue nuove canzoni, mentre in strada, per una strana surreale coincidenza, un coro prevalentemente femminile di passaggio intonava “Us augurìn las buinas fiestas / Ch’i mangjàis buinas mignestras / E un an plen di furtuna / Cun buìna luna“, cosa che non può accadere in una grande capitale europea, ma solo a Udine.
r o b i d a è l’ultimo progetto curato da Vida Rucli e Maria Moschioni. Fotografie, articoli, interviste e poesie di vari autori, impreziositi dalle illustrazioni di Charlotte Chauvin e tenuti assieme dal raffinato progetto grafico di Amanda Paganini. Ha foto a colori e in bianco e nero, tanti testi appassionati e scritti in piccolo. La copertina è stampata su una carta strana, quasi trasparente che rende la rivista un oggetto d’arte.
Gli articoli sono scorci sul mondo personale degli autori o interessanti approfondimenti; le pagine trasmettono l’energia vibrante della cultura che difficilmente è possibile incontrare altrove. La rivista diventa un potente mezzo di comunicazione che avvicina il mondo elevato dell’arte e della letteratura a quello dei ragazzi, due mondi che spesso rimangono isolati.
Per avere una copia di r o b i d a potete mandare una mail a vidarucli (chiocciola) libero (punto) it (suggerimento: se dite che vi manda Constraint avrete un segnalibro in regalo!).
Alla rivista hanno contribuito: Vida Rucli, Maria Moschioni, Charlotte Chauvin, Amanda Paganini, Maria Silvano, Lavinia Siardi, Dora Ciccone, Sara Wengström, Janja Šušnjar, Elena Rucli, Ilaria Ciccone, Claudia Buratti, Neža Oblak, Teresa Frausin, Guglielmo Cherchi, Mavi D’Andrea, Vittoria Battocletti, Margherita Cogoi e Davide Raciti.