Il Far East Film Festival è alla ventesima edizione e inizierà il prossimo 20 aprile. Si sente già il fermento nell’aria. L’immagine di presentazione del Far East Film Festival, curata dal grafico Roberto Rosolin, rappresentante due gemelli, somiglianti ma diversi è già ovunque in città.
Il programma è ricchissimo di eventi e proiezioni, per cui, come ogni anno è meglio prendersi del tempo per organizzare al meglio l’esperienza.
Prima di tutto un po’ di ordine: l’offerta è davvero completa, infatti possiamo scegliere tra:
Proiezioni, arte, musica, eventi, cucina.
Qui di seguito vedremo una selezione degli eventi, ma ce ne sono davvero tanti, quindi se ne abbiamo dimenticato qualcuno che secondo voi è degno di nota, segnalatecelo in un commento (qui, dal modulo di contatto, sulla pagina Facebook, su Instagram, dove preferite!).
Passa alla sezione:
Proiezioni
Le proiezioni cinematografiche sono senza dubbio la parte più importante del FEFF. Per molti registi asiatici emergenti è il momento giusto per presentare all’occidente i loro primi lavori e tentare di ampliare il loro mercato, magari riuscendo a farsi selezionare per qualche altro importante festival europeo.
I film verranno proiettati al Teatro Nuovo Giovanni da Udine e al Cinema Visionario e il modo più semplice per scegliere le proiezioni è usando le comode schedule, le tabelle con tutti gli orari delle proiezioni, che si possono trovare sul sito del FEFF. Eccole qui:
Le telegrafiche descrizioni dei film sono molto evocative, ma per chi non si accontenta è sufficiente visitare il calendario sul sito ufficiale del Far East Film Festival.
Per cominciare, durante la serata di apertura, il 20 aprile, verrà proiettato il film sud coreano Steel Rain, diretto da Yang Woo-seok, evento eccezionale in quanto Steel Rain sarà distribuito da Netflix, per il piccolo schermo. Un action abientato tra la Corea del Nord e quella del Sud sull’orlo della minaccia nucleare, il secondo film diretto da Yang Woo-seok, dopo The Attorney, il primo film a registrare 10 milioni di bligetti venduti.
Seguirà Crossroads: One Two Jaga, dramma poliziesco dalla Malesia.
Arte
Con il FEFF arrivano anche ben tre mostre di arte contemporanea per raccontare il rapporto tra la Corea del Nord e la Corea del Sud.
3DPRK – Ritratti nordcoreani di Matjaž Tančič
Matjaž Tančič è un fotografo sloveno residente a Pechino che, grazie alla collaborazione con la Koryo Studio di Pechino, ha realizzato 19 fotografie 3D, scattate dentro e fuori Pyongyang. Le immagini catturano la vita quotidiana degli abitanti della Corea del Nord, invisibile ai media sempre alla ricerca di sensazionalismi. L’esibizione sarà visitabile presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine dal 20 al 28 aprile, negli orari delle proiezioni.
Ragazze cattive di Ancco
Dalla collaborazione tra Canicola e FEFF nasce la mostra personale di Ancco, fumettista coreana, portavoce del disagio giovanile negli anni novanta. L’esposizione sarà visitabile presso Casa Cavazzini dal 20 aprile al 13 maggio e sarà presentata il 21 aprile.
Cinema Silencio di Yee Sookyung
Yee Sookyung è un’ artista sud-coreana che concentra la sua ricerca sulla mutazione dell’identità culturale del suo Paese e sul confine ideologico tra le due coree. Nelle sue opere combina le tecniche artistiche tradizionali con la video art. Cinema Silencio è un ciclo di lavori a cui si aggiunge un elmento, realizzato appositamente per il Far East Film Festival, composto da suoni e immagini provenienti da un film nord-coreano proibito nella Corea del Sud fino al 2000. L’opera sarà visibile presso il Cinema Visionario di Udine.
Musica
Dopo una giornata di proiezioni non c’è niente di meglio di un concerto o di un po’ di clubbling. Il FEFF20 è anche questo: il 20 aprile, la Casa della Contadinanza, in cima al Castello di Udine, sarà animata dal DJ giapponese Eitetsu Takamiya dalle 23.00. Riscalderanno la serata i tamburi giapponesi Taiko e la
DJ e Cosplayer Kelly Hill Tone in via Mercato Vecchio.
Il 27 aprile sarà il momento di Palazzo Kechler e della Pink Night, per cui vi lasciamo al programma della serata. Al Kobo Shop, invece, dalle 18:30 ci sarà il finissage di Posizioni Scomode di Sara Rimbaldi, xilografie tratte da un libro d’artista sulla pratica del Bondage .
L’evento di chiusura si terrà al Padiglione 9 della Fiera di Udine, con il Dj cinese Pei.
calendario completo degli eventi
Cucina
L’immersione totale nel Far East passa anche attraverso il gusto. Alcuni dei ristoranti proporranno un menù speciale (la lista è disponibile sul sito del FEFF), mentre il Visionario verrà occupato dal pop-up restaurant dello chef Luca Catalfamo: Casa Ramen. Fra pochi mesi aprirà a New York, mentre, per il momento si può gustare solo a Milano, Casa Ramen vi darà la possibilità di “slurpare” il ramen, appunto, i gustosi spaghetti in brodo caldo (e non solo):
https://www.instagram.com/p/BdUjRKDn6Gs/?taken-by=casaramen