Il Festival friulano Homepage Festival, simbolo di aggregazione, musica, cultura e green presenta l’edizione 2017, tra memoria storica e novità, in un percorso attraverso tutto il Friuli Venezia Giulia.
Tenetevi liberi il 1 luglio, vi aspetta un grande concerto in Castello a Udine per la Notte Bianca!
“Homepage, parte di un solo cuore.”
Ed è il cuore, la passione per la musica, il territorio, l’unione e l’aggregazione che hanno fatto sì che questo festival friulano, tra difficoltà e grandi soddisfazioni, arrivasse al decimo compleanno.
“Eravamo partiti pochi e malmessi al Parco del Cormor in uno spazio con grandi, grandi difficoltà, e in 10 anni, aprendo la prima pagina del Magazine che fra poco verrà distribuito in tutta la città e Regione, siamo riusciti a fare team, aggregazione, a coprire i territori, a portare degli sviluppi e della crescita. La musica, che forse è quella che ci ha fatto conoscere di più dal pubblico, insieme al divertimento, l’arte, le politiche green, lo sport, e l’informazione” – ha introdotto così Manuele Ceschia, presidente di Homepage, la conferenza stampa in Piazza Primo Maggio dedicata alla presentazione del Festival di quest’anno.
Homepage in questi anni ha fatto storia con concerti in tutta la Regione (dalla Città di Udine, al Parco del Cormor, al Castello, alle piazze) e con progetti legati al sociale per aiutare, ad esempio, i terremotati di Haiti o del centro Italia. Durante tutto questo percorso il Festival è cresciuto e maturato, e ha raccolto tanti amici che hanno fatto anche parte del programma. Homepage negli anni non ha solo organizzato concerti toccando tutti i generi musicali (gli Amari, Robert Miles, Carnicats, Mellow Mood, Playa Desnuda, Linea 77), ma ha proposto anche conferenze su tematiche di attualità e interesse giovanile, come l’economia e l’ambiente, richiamando ospiti eccezionali: da Serge Latouche, economista e filosofo francese promotore della “decrescita felice”, a Margherita Hack.
Il messaggio di Homepage è proprio questo: la rottura degli schemi, il cercare di andare oltre al solito format di concerto e di festival, valorizzando il territorio con la riqualificazione di spazi considerati di serie B (un esempio su tutti: l’autostazione di Tolmezzo) e dando spazio ad artisti e musicisti locali ed esteri non mainstream, grazie all’aiuto di un team giovane formato da studenti universitari, volontari e tirocinanti. Homepage ha scelto di coinvolgere l’informazione giornalistica e di promuovere progetti di carattere green (come la collaborazione con l’azienda di autotrasporti SAF “Road 2 Green” e la campagna volta a valorizzare i luoghi di passaggio e d’incontro della nostra Regione) attraverso azioni concrete di riqualificazione artistica, a promozione di una mobilità sostenibile.
Ma come è iniziato il Festival quest’anno?
Homepage, che dal 2015 è diventato itinerante, ha volutamente varcato il confine con una prima data a Milano, ai Magazzini Generali, con la presentazione del tour mondiale dei Soulwax. Il risultato della serata è stato un quasi sold out ai Magazzini Generali per un evento fatto da una piccola realtà di Udine, composta da solo volontari che mettono anima e cuore, nel piacere di fare qualcosa insieme agli altri.
Il Festival, dopo la data milanese, la tappa di street art a Tolmezzo, la collaborazione con Sexto Vintage a Sesto al Reghena (Pordenone) e la Stazione Rogers a Trieste, si appresta ora a riempire di colore e musica i Green Games di Ariis di Rivignano Teor il 24 giugno. A seguire, il decimo compleanno di Homepage verrà festeggiato il 1 luglio, con un grande concerto nella piazza del Castello di Udine in occasione della Notte Bianca.
Il tour proseguirà poi fino a Lignano per la finale del contest musicale che premia le giovani band regionali “Play Homepage”, svolto in collaborazione con The Groove Factory, in programma il 16 agosto.
Grande novità anche il Magazine firmato Homepage Festival, creato dallo staff, che ripercorre tutti gli eventi e i concerti di questi dieci anni, con interviste, memorie e approfondimenti, e che verrà distribuito in tutta la città di Udine e in Regione.
Marco Da Rin, direttore artistico di Homepage:
“Il messaggio che noi vogliamo lanciare come Festival è quello di riuscire ad avere una platea sempre più ampia a cui parlare, e di avere mezzi e risorse economiche – ma non solo – per poter raggiungere tanti giovani del Friuli Venezia Giulia. Se da un lato però portiamo messaggi positivi, dall’altro portiamo anche messaggi di preoccupazione: il fatto, ad esempio, che le associazioni giovanili, che vanno dai 18 ai 35 anni, non possono essere portate avanti all’infinito da persone che poi non avranno più queste età. Quindi il primo messaggio importante e cruciale per noi è sperare di avere sempre più giovani e, un domani, qualcuno che ci sostituisca. Ecco perché un format perfetto come Green Games che prende a esempio Homepage e ne riproduce una sua visione e linea.”
Che cosa è cambiato poi nel Festival dal 2014 al 2015?
“È cambiato che abbiamo buttato giù un’idea, e questa idea ed è stata accolta dallo staff di allora: andare in Tour, abbandonare un posto fisso e cercare di fare divulgazione. Divulgazione che però non si può fare più solo con la musica. Avremo modo di creare degli eventi e di spiegare perché per noi diventa difficile puntare tanto sulla musica, a causa dei limiti delle risorse e delle regolamentazioni. Però quello che abbiamo pensato è “divulghiamo il verbo dell’aggregazione”, facciamolo con delle opere diverse dal solito. Abbiamo qui un artista che in diretta che sta facendo un’opera: questa è la simbologia nuova e la metodologia nuova di Homepage Festival, quella della riqualificazione. È proprio questo quello che vogliamo fare, insegnare a giovani e giovanissimi la possibilità di creare eventi in cui non c’è solo l’intrattenimento, ma lasciare qualcosa di tangibile.
Ed ecco che far capire la valenza dell’unione tra la riqualificazione e la creatività è importante. I giovani devono essere creativi, secondo il nostro punto di vista, in tutti i sensi.”
Ma mancano le risorse strutturali necessarie per poter dare il know how ad altri e vedere l’autonomia di questa realtà, Homepage Festival chiede apertamente di trovare un sostegno per avere più durata e continuità nel tempo. L’augurio è che questo appello dei fondatori del Festival possa essere ascoltato e sostenuto concretamente.
L’Assessore al Commercio e Turismo di Udine Alessandro Venanzi, “Siete riusciti a far sbocciare questo fiore dandogli un senso molto più ampio, è questo il merito che bisogna darvi. Non solo musica, ma aggregazione.”
Non ci resta che essere presenti il 1 luglio in Castello a Udine, per festeggiare insieme i 10 anni di Homepage Festival!
Articolo di Valentina Ercole