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Questi sono gli ultimi giorni per visitare “Tina Modotti: la nuova rosa. Arte, storia e nuova umanità” di Casa Cavazzini. Un’occasione da non perdere (sarà possibile fino al 28 febbraio) per il contributo dell’artista all’identità cittadina.
L’esposizione è di particolare importanza in quanto permette al pubblico di esplorare “la raccolta più vasta delle foto di Tina Modotti tratte dai negativi originali e arricchita dalle le più recenti acquisizioni riferibili sia alla storia familiare, sia all’arte fotografica, sia all’impegno politico e sociale di Tina Modotti”.

Tina Modotti, Child with Sombrero, 1927

La vita di Tina Modotti, pur essendo stata raccontata in diversi testi, continua ad affascinare l’immaginario collettivo, dando luogo spesso a leggende e questa esposizione ripercorre tutta la sua vita, con documenti che ci riportano indietro nel tempo. L’aria del museo si riempie di storia, di uno spirito di avventura e rivoluzione.

Tiger’s Coat, 1920, diretto da Roy Clements con Tina Modotti nella parte di Jean Ogilvie.

“L’esposizione “Tina Modotti: la nuova rosa” è realizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Udine – Musei Civici in partnership con il comitato Tina Modotti e in collaborazione con prestigiose istituzioni scientifiche a livello nazionale e internazionale. Il progetto ha ricevuto il sostegno della Regione e la collaborazione dell’università degli studi di Udine e dell’associazione culturale Etrarte. Il progetto scientifico prevede inoltre di arricchire l’esposizione delle fotografie e dei materiali relativi alla vita e all’attività artistica di Tina Modotti con un vasto materiale iconografico e documentalerelativo agli ambienti familiari tra Friuli, San Francisco e Los Angeles, nonché ai contesti storicamente determinati in cui si svolsero la vita artistica e le “scelte di vita” di Tina, agli eventi e ai luoghi che la videro testimone e protagonista. Da questo punto di vista, oggetto di particolare attenzione saranno le sezioni dedicate al Messico degli anni ’20, all’antifascismo internazionale e alla guerra di Spagna. Arricchirà la mostra un ampio catalogo edito da Forum editrice di Udine, a cura di Enzo Collotti, Marì Domini, Paolo Ferrari e Claudio Natoli.”

I testi virgolettati sono tratti dalla rassegna stampa.
Luogo: Museo d’Arte Moderna e Contemporanea – Casa Cavazzini
fino al 28 febbraio 2016
Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 2.50
Telefono per informazioni: +39 0432 414772
E-Mail info: [email protected]

Enti promotori:
MIBACT
Regione Fvg
Instituto Nacional de Antropología e Historia
Sistema Nacional de Fototecas
Comune di Udine
Civici Musei
Università degli Studi di Udine
Comitato Tina Modotti
Fondazione Istituto Gramsci Roma