Nel suo decimo anniversario, Spazio Punch organizza una mostra dedicata all’editoria e alla fotografia, due discipline che sono sempre state al centro del suo interesse e della sua ricerca.
La mostra presenta sette progetti editoriali che coinvolgono fotografi italiani e che sono stati prodotti lo scorso anno, nonostante l’incertezza dei tempi.
Le proposte selezionate coinvolgono autori di diversa formazione e stile — gli storici Mario Cresci e Paolo Roversi, il fotografo amatoriale Alberto di Lenardo e gli artisti Mattia Balsamini, Jacopo Benassi, Francesca Gardini e Giovanna Silva —, affiancati da altrettante realtà editoriali che toccano differenti ambiti del publishing, ovvero la storica Rizzoli, le case editrici indipendenti bruno, Humboldt Books, Mack e Yard Press, il magazine Alla Carta e la piattaforma online di Cortona on the Move. Questi lavori raccontano l’Italia nell’impresa e nell’industria, nella sfera familiare e nella quotidianità.
In mostra è presente il progetto di Paolo Roversi Time, Light, Space (Rizzoli, 2020), volume fotografico che celebra i cinquant’anni di attività di Poliform, storica eccellenza italiana nel campo dell’arredamento. Per l’occasione, Roversi si è cimentato nel ritratto di oggetti, compiendo un viaggio per immagini all’interno delle collezioni dell’azienda e delle sue innovazioni nel campo del design dell’abitare.
Il tema dell’ingegno italiano celebrato all’estero ritorna in Togliatti. La fabbrica della Fiat (Humboldt Books, 2020), libro composto a quattro mani con testi di Claudio Giunta e fotografie di Giovanna Silva. Gli autori hanno ripercorso il viaggio intrapreso cinquant’anni fa dagli operai e tecnici della Fiat inviati da Torino a Togliatti — cittadina russa nei pressi del fiume Volga, così rinominata in onore del politico italiano — per costruire un gigantesco impianto produttivo automobilistico ispirato a quello di Mirafiori.
Il racconto dell’Italia industriale è presente anche in Contingency Plans (2020), saggio fotografico di Mattia Balsamini realizzato con il supporto del festival di narrazione visiva Cortona on the Move, sulle fabbriche di tutta Italia che hanno prontamente convertito o adattato i loro cicli di lavorazione per rispondere alla crisi pandemica. Il fotografo ha avuto accesso alle produzioni di emergenza, diventando testimone di come le catene di montaggio abbiano modificato e ampliato i loro limiti per fabbricare beni strategici e salvavita.
L’indagine sul mezzo fotografico e sulla realtà sociale della penisola prosegue in Misurazioni. Fotografia e territorio — Oggetti, segni e analogie fotografiche in Basilicata (2021), di Mario Cresci. La pubblicazione, edita per la prima volta nel 1978, documenta uno dei primi interventi sulla cultura popolare del Mezzogiorno. Pensato per essere un libro-strumento, il volume è strutturato come un complesso percorso che alterna analogie tra segni, studi della forma e immersioni antropologiche negli oggetti della tradizione rurale e urbana della regione. Il libro è stato recentemente riprogettato dall’artista assieme a Yard Press, in un’operazione che riporta all’attenzione una pietra miliare della fotografia italiana. All’interno di Spazio Punch sarà presente un’opera inedita di Cresci che riprende la simbologia di Misurazioni, creando un collegamento temporale tra l’indagine del passato e le sue possibili evoluzioni future.
Altra connessione tra passato e futuro avviene in An Attic Full of Trains (Mack Books, 2020). Per questa pubblicazione Carlotta di Lenardo ha curato l’archivio familiare affidatole dal nonno Alberto (1930-2018): più di 8.000 fotografie, raccolte in oltre cinquant’anni di vita. Immagini che ci portano in giro per l’Italia e per il mondo, un corpo di lavori amatoriali scattati nel tempo libero che ricordano l’opera di alcuni dei più celebri autori italiani che hanno segnato la storia della fotografia.
La ricerca sulla panorama editoriale e fotografico nazionale si estende anche al formato rivista, includendo Alla Carta che nel 2020 ha pubblicato due numeri dalle atmosfere tipicamente italiane (Arlecchino e Pinocchio). Per queste due uscite semestrali del magazine la redazione ha commissionato a diversi fotografi e fotografe dei ritratti del reale. Tra questi, in esposizione compaiono i lavori di Francesca Gardini che in Facce ritrae in primo piano un gruppo di adolescenti, i testimoni di un nuovo futuro.
Infine, in occasione della mostra, Jacopo Benassi realizza un’esplorazione fotografica in bicromia dell’isola della Giudecca — cuore industriale e manifatturiero di Venezia nonché luogo dove è situato Spazio Punch — , indagine che risulterà in una pubblicazione in collaborazione con bruno.
Il progetto espositivo Penisola. Committenza, eredità, ricerca tra editoria e fotografia sarà accompagnato da una pubblicazione disegnata da Metodo Studio e ospiterà una serie di incontri con gli autori e gli editori in mostra, dando spazio però anche a progetti, pubblicazioni e riviste più giovani.
Al primo piano di Spazio Punch verrà allestito un bookshop che propone una selezione di titoli affini ai temi della mostra.
PENISOLA
Committenza, eredità, ricerca tra editoria e fotografia
Spazio Punch Giudecca 800/o
Venezia
20 maggio—1 agosto 2021