Ogni mezzora al cinema Odeon di Udine sarà possibile sentire la registrazione del sisma che nel 6 maggio del 1976 sconvolse il Friuli, come introduzione al cortometraggio di presentazione della mostra Kaos 76 – La notte che cambiò il Friuli organizzata per VicinoLontano 2016.
La registrazione è stata realizzata da Mario, un ragazzo di Tricesimo che stava riversando Shine on You Crazy Diamond dei Pink Floyd su una musicassetta, ed è proprio con le note di questa canzone che il filmato comincia, le penne del sismografo toccano la carta come puntine di un giradischi il vinile.
Dopo questi attimi angoscianti il filmato continua, con immagini ed interviste che ci rimettono di fronte ai drammi di quelle giornate.
Dopo il filmato il pubblico potrà assistere all’esposizione di strumenti per la misurazione dei sismi, delle foto e delle testate giornalistiche nazionali e locali risalenti ai giorni del terremoto (tra cui per caso compare anche la testata dell’ Unità con l’articolo sulla morte di Ulrike Meinhof che abbiamo conosciuto con Materiali per una Tragedia Tedesca).
Quello che traspare è che la parte della memoria che viene tramandata con orgoglio, ovvero della laboriosità dei friulani, che si sono messi all’opera subito dopo il terribile colpo del sisma, è incompleta senza il ricordo degli aiuti giunti dai paesi vicini e del grande movimento di solidarietà che ha permesso al Friuli di risollevarsi.
L’interno del Cinema Odeon è stato riarrangiato completamente con un notevole lavoro, un soppalco e delle contro pareti trasformano il luogo in un cantiere di ricostruzione adattato ad esposizione.
La mostra “KAOS ’76 La notte che cambiò il Friuli” sarà visitabile fino al 3 luglio
ingresso 2 euro
orario della mostra Kaos ’76 La notte che cambiò il Friuli
venerdì dalle 18 alle 22
sabato e domenica dalle 10 alle 12 d dalle 18 alle 22